E’ rimasto in casa quest’anno il trofeo come miglior bodypainters a livello nazionale.
La Vincitrice. Nella splendida cornice del parco di Villa Carrara Bottagisio il premio della quinta edizione del concorso italiano di bodypainting è andato, infatti, alla veronese Angelica Signoretto di Castel d’Azzano.
Trend in crescita. Alle sue spalle si sono, rispettivamente, piazzati la toscana Pamela Pandolfini e il milanese Ivano Cianflone – in arte Ivart – al terzo posto.
Da tutta Italia. La rassegna, che si è svolta tra sabato 24 e domenica 25 luglio a Bardolino, ha visto un trend di concorrenti in continua crescita. I quattordici artisti provenivano da tutta la Penisola e, oltre, a loro numerosissimi gli appassionati e i curiosi che hanno assistito alla gara e alla premiazione di sabato sera. Interessati certo all’arte, ma anche alle bellezze mozzafiato che hanno sfilato in serata e che per tutta la giornata hanno pazientato lasciandosi dipingere come vere e proprie opere d’arte.
Arte e bellezza. Un binomio sempre vincente quello tra le discipline artistiche e la bellezza. Un binomio esaltato all’ennesima potenza dal bodypainting. L’arte di dipingere e ornare i corpi che a Bardolino ha trovato casa con l’ormai tradizionale appuntamento che si svolge dal 2005.
Pennello e spugnetta. A differenza del tatuaggio, il bodypaint è un disegno temporaneo e utilizza pigmenti naturali – a base d’acqua – per trasformare la pelle delle modelle (o modelli …) in tele d’autore. Armati di pennelli, spugnette e aerografi i bodypainters si sono così sfidati per tutta la giornata di sabato, mentre in serata si è svolta la premiazione.
Un weekend di eventi. Tanti poi gli eventi collaterali alla manifestazione: da una serie di dj-set a una mostra fotografica a tema, per finire con un workshop dove sono state impartite lezioni base di questa forma d’arte sempre più apprezzata anche dal grande pubblico.
C. Bes.
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