Posted on 14 Settembre 2010 |
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La società veronese e quella cesenate condividono il cognome del loro presidente (Campedelli) e il bilancio societario (Chievo e Cesena hanno il monte stipendi più basso del campionato), mentre tutte e tre hanno ingaggiato allenatori esordienti in serie A (Pioli il Chievo, Bisoli il Cagliari, Ficcadenti che esordiente non è ma è come se lo fosse, il Cesena), e si potrebbero cambiare alcuni giocatori fra le tre formazioni, senza rompere il giocattolo. Metti un Moscardelli al Cesena al posto di Bogdani, un Giaccherini al Cagliari per un Lazzari, e il risultato non cambierebbe. Giocano a memoria, corrono come dei dannati e si meritano le luci della ribalta. In attesa delle grandi (Inter), presunte grandi (Milan e Roma) e future grandi (Juventus), godiamoci questo campionato in cui comandano le squadre low-cost.
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